3 modi per proteggere una cartella con una password su Windows

3 modi per proteggere una cartella con una password su Windows

3 modi per proteggere una cartella con una password su Windows: bloccare l’accesso ai file presenti in una cartella utilizzando una password di protezione.

3 modi per proteggere una cartella con una password su Windows

Windows non permette di proteggere una cartella o un file con una password, quindi per poterlo fare è necessario affidarsi a software esterni.

Attualmente Windows prevede la possibilità di cifrare il contenuto di una cartella o di un file e di legarlo al proprio account, in questo modo senza la chiave di crittografia non sarà possibile aprire quella cartella o quel file.

Ma questo metodo funziona solo se si sposta la cartella all’esterno del proprio dispositivo, quindi un PC condiviso, magari con un unico account avrà le cartelle sempre accessibili a tutti.

In questo articolo vedremo 3 metodi per proteggere le cartelle con una password.

Protected Folder

Protected Folder è un software sviluppato da IOBit che permette di bloccare una cartella e permetterne l’accesso solo inserendo la password e solo attraverso il software stesso.

Il software inoltre nasconde la cartella e non la rende più visibile dal sistema operativo, aggiungendo un livello di protezione extra.

Protected Folder non è gratuito, è disponibile in prova per 20 utilizzi, poi il costo è di circa 20€ (si paga solo 1 volta e rimane attivo per sempre).

Sito ufficiale Protected Folder

Password Folder

Password Folder è un software simile, una volta installato permette trascinandola al suo interno di bloccare una cartella e proteggerla con una password.

La cartella avrà un’icona diversa, e quando si prova ad accedere al suo contenuto verrà chiesta la password.

Una volta inserita la cartella verrà sbloccata e resa nuovamente accessibile, quindi a differenza del software precedente, in questo caso, la cartella andrà protetta nuovamente ogni volta dopo il suo utilizzo.

Vai al sito di Password Folder

Comprimere la cartella

Il terzo metodo è quello di comprimere la cartella usando un software come WinRAR, 7Zip o simili e proteggere l’archivio compresso con una password.

In questo caso la cartella viene convertita in un archivio compresso, quindi dopo aver creato l’archivio dovremo cancellare la cartella originale.

L’aspetto negativo di questo metodo è che i file dovranno venire estratti dall’archivio, per questo motivo, se si sceglie questo metodo, quando si crea l’archivio va impostato il livello di compressione più basso possibile (WinRAR e 7Zip permettono di scegliere rispettivamente “Memorizzazione” e “Nessuna Compressione” che non comprimono i file, ma li archiviano solamente e rendono più veloce la loro apertura).

Inoltre sia WinRAR che 7Zip (se si crea un archivio rar o 7z, con gli archivi zip non è possibile) permettono di cifrare anche i nomi dei file, questo significa che se non viene inserita la password non è possibile neanche vedere i nomi dei file contenuti nell’archivio.

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