Come creare un disco virtuale VHD da Windows

Come creare un disco virtuale VHD da Windows

Come creare un disco virtuale VHD da Windows: Creare un disco virtuale VHD o VHDX da Windows senza installare nessun programma.

Come creare un disco virtuale VHD da Windows

Il disco virtuale è un singolo file che emula un disco fisico, permette quindi di simulare l’utilizzo di un disco reale.

Windows permette di creare dischi virtuali facilmente con pochi click., i motivi per scegliere di creare un disco virtuale invece di una nuova partizione possono essere diversi:

  • Un disco virtuale può essere spostato facilmente da un disco ad un altro e mantenere inalterato il suo funzionamento
  • Un disco virtuale può essere copiato in modo più rapido rispetto ad una partizione
  • Il disco virtuale si può copiare in modo da avere diverse copie di backup che saranno sempre salvate in un singolo file
  • Può essere utilizzato per installare sistemi operativi portatili o virtuali in modo da tenerli separati dal sistema operativo principale

Creare il disco virtuale

Per creare il disco virtuale dobbiamo accedere alla schermata Gestione Disco, ecco i modi per accedere alla schermata:

  • Da Cerca digitiamo “Gestione Disco”
  • Da WIN + R digitiamo “diskmgmt.msc”
  • Da Start, clicchiamo con il tasto destro del mouse su Start e clicchiamo su Gestione Disco
  • Da Win + X clicchiamo su Gestione Disco

Ora che siamo su Gestione Disco, clicchiamo sul menù Azione e selezioniamo Crea File VHD.

Selezioniamo il percorso nel quale salvare il file del disco virtuale, ad esempio sul Desktop o su una chiavetta USB.

Scegliamo le dimensioni del disco, ad esempio 10GB (è importante scegliere bene le dimensioni, perchè se il disco dovesse essere troppo piccolo potremmo non avere abbastanza spazio per i file, se invece dovesse essere troppo grande potremmo non avere spazio a sufficienza sul disco reale).

Proseguiamo scegliendo il formato del disco virtuale, il mio consiglio è il formato più moderno VHDX, ma vediamo quali sono le differenze:

  • VHD: Dimensione massima 2TB, in caso di interruzione improvvisa dell’alimentazione potrebbe danneggiarsi, essendo un formato presente da più tempo ha una compatibilità maggiore anche con sistemi operativi e software meno recenti
  • VHDX: Dimensione massima 64 TB, in caso di interruzione improvvisa dell’alimentazione non si rischia che il disco risulti poi danneggiato o corrotto, il formato è più recente e potrebbe non essere compatibile con tutti i sistemi operativi e i software meno recenti.

Ultimo valore da scegliere, il tipo di disco, qui possiamo scegliere tra dimensione fissa e dimensione dinamica, vediamo ancora le differenze:

  • Dimensione fissa: Il file occupa da subito il massimo delle dimensioni scelte (ad esempio se abbiamo scelto 10GB il file occuperà da subito 10GB), scelta migliore per i dischi VHD, utile per evitare che possa terminare lo spazio sul disco reale e non avere abbastanza spazio per il disco virtuale
  • Dimensione dinamica: Il file occuperà inizialmente circa 100MB, e andrà ad occupare spazio maggiore solo quando inseriremo dei file sul disco virtuale, fino a raggiungere il valore massimo che abbiamo impostato (ad esempio 10GB), scelta migliore per i dischi VHDX, sconsigliato per i dischi VHD perchè in caso di interruzione improvvisa di corrente aumenta il rischio che il disco virtuale possa danneggiarsi, utile anche per ridurre lo spazio occupato dal file e copiarlo più facilmente

Inizializzare il disco

Dopo aver creato il disco virtuale dovremo inizializzarlo.

Il disco sarà ora visibile nell’elenco dei dischi, quindi clicchiamo con il tasto destro del mouse sul disco che avrà il messaggio “non inizializzato”, quindi clicchiamo su Inizializza Disco.

Selezioniamo il tipo di partizione:

  • MBR: Tipo di partizione disponibile da più tempo, compatibile con sistemi operativi meno recenti, consigliata quindi per l’uso con sistemi operativi datati
  • GPT: Tipo di partizione più recente, generalmente migliore ma compatibile solo con sistemi operativi recenti

Dopo aver creato la partizione, dovremo creare un volume, quindi clicchiamo ancora sul disco e clicchiamo su nuovo volume semplice, qui non ci sono grandi modifiche da fare, possiamo semplicemente cliccare Avanti fino alla fine.

Il disco verrà creato ed avviato in automatico.

Video

Nel video è possibile vedere come caricare e smontare il disco da Windows per utilizzarlo anche su altri dispositivi.

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